FAVOLA ?
Le favole sono dei racconti che generalmente si raccontano ai più piccoli per farli addormentare. Personalmente non ho dato molta importanza alle favole sia perchè mi addormentavo senza la favola, sia perchè sapevo che non erano delle verità ma soltanto delle storie anche inventate. Poi da adulti è forse possibile comprendere il messaggio della favola, ma questo per adesso è un'altro fatto.
Oggi la parola favola specie in ambito adulto è spesso sostituita dal Romanzo attraverso il quale viene narrata una storia romanzata all'interno della quale si possono esprimere uno o più messaggi. Naturalmente sarà sempre a discrezione di colui che andrà ad interpretare il contenuto della storia che potrà leggere più o meno i messaggi scritti tra le righe. Alcuni lo interpreteranno come un romanzo altri come una possibile storia avvenuta ed altri come una possibile storia che potrebbe accadere nella realtà. Ricordo che la favola è considerata anche come storia fantastica, quindi di fantasia e non di realtà anche se poi potremmo pure scoprire che la realtà è un illusione e che forse la realtà è proprio quella favola e che quindi i personaggi e le cose non sono per nulla animati, anzi sono vivi e vegeti, esistono!!!!
Erich Pinchas Fromm (Francoforte sul Meno, 23 marzo 1900 – Locarno, 18 marzo 1980) è stato uno psicoanalista e sociologo tedesco.
Erich Fromm ci dice nel 1947 :
" L'Uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere"
Con tutto il massimo rispetto per il genere animale, pure l'Uomo in molti casi si comporta come un animale, con la sola differenza che l'animale segue l'istinto e l'interesse che può avere non è quello di porsi il problema della sua esistenza di origine, ma quello di procurarsi del cibo e di stare attento a non essere lui un cibo per altri suoi simili. In questo ultimo caso l'uomo dovrebbe ( ed uso un verbo condizionale ) non correre nessun rischio nell'essere divorato da un suo simile.
Detto questo sempre prendendo spunto dalla sopra citata frase di Fromm, sicuramente è riferita al fatto che l'Uomo ha bisogno di conoscere la sua Esistenza: chi è , perchè vive, etc. Poi ad un certo punto si pone una serie di domande alle quali vorrebbe darsi una risposta certa. Ma questa certezza non arriva e forse non arriverà mai. Molte persone abbandoneranno queste domande, altre si imbatteranno nella continua ed estenuante via della ricerca, e altre invece ( un maggior numero ) faranno si che la sua esistenza inizi dalla loro nascita rafforzando ogni giorno il proprio Io o stato di Essere. Di conseguenza diranno, anche a loro stessi :" Io Sono in quanto sono un Essere che vive ed Ho in quanto sono un Essere vivente"
A questo punto non mi resta che cercare di raccontare una storia, che potrebbe essere una realtà o una favola, dicendo : " non sono. Soltanto esisto" .
Esistere ( Vivere ) senza Essere, ma come è possibile? Per Esistere senza essere è facile perchè una volta appreso il meccanismo dell 'Io siamo liberi da ogni tipo di condizionamento.
E liberarsi dai condizionamenti significherà non convincersi di saper riconoscersi attraverso un un'identità ( identikit ) fatta di codici alfanumerici ( codici fiscali ), che nulla hanno del reale, ma soltanto del virtuale, dimostrato anche dal fatto che una volta terminata la Vita Terrena dell'Io , finisce pure l'identità ma non finirà di certo l'Esistenza ( non intesa come reincarnazione ), ma come esistenza vitale sempre ed ovunque nel non tempo e nel non spazio. I famosi connotati o codici si sono trasformati, ( poi abbiamo chi riesce a trasformarli anche in vita, ma questa è un'altra storia ) e ovviamente non più riconoscibili sul Luogo Terreno o Pianeta Terra come meglio si preferisce dire. Resta l'Essere inteso non come Io ma come Esistenza passata presente e futura vissuta nello stesso attimo infinito. L'identità è stata introdotta soltanto per riconoscersi tra simili e all'occasione per essere riconosciuti dal Sistema che potremmo pure chiamare Matrix, come è possibile vedere e ascoltare proprio in questi dialoghi tratti dal ; Film intitolato Matrix.
Video : Matrix Reloaded: Neo e l'Oracolo
A questo punto identificarsi nell'Essere-Umano significa identificarsi in un programma ( software) . Un programma che è virtuale. Abbiamo ritrovato l'Essere ( Io ) un programma e l'Umano un'altro programma. oppure un solo programma chiamato Essere-umano il che non cambia molto. I due programmi o il Programmone Base che a sua volta gestisce altri programmi facenti parte del corpo Umano. Se poi volessimo aggiungere che il Corpo è considerato come una sorte di contenitore, potremmo pure paragonarlo alla scatola o contenitore del PC che in inglese si chiama Case ( la parola Case in inglese significa scatola e in italiano è il plurale di casa.
Potrei andare avanti all'infinito perchè le definizioni ( definite, circoscritte, limitate ) che determinano l'identificazioni sono di numero illimitato.
Il convincersi dell'identificazione, sia essa Umana, significa credere e di conseguenza essere schiavo del programma. Alcuni esempi di identificazione sono:
Donna - Uomo
Bianco/a - Di colore
Italiano -Africano - Americano -Francese- Indiano - Svedese, etc..
Etero - Bisex - Gay- lesbica
Alto/a - Basso/a
Magro/a - Grasso/a
etc etc......
C'è ne sono all'infinito era solo per fare un esempio di come sono importanti queste definizioni per tutti quelli che sono convinti in una propria identità ; che ritengono essere un credo, un idolo da cui non è più possibile staccarsene. Tutte le definizioni non vivono all'infinito e come il corpo cesseranno di esistere, verranno ricoperte , sepolte e dimenticate,( la memoria altra caratteristica del programma Umano ) a differenza dell'Esistenza ( Vita ) che è.
Entrando dentro la favola / realtà dicendo : " Non Sono. Soltanto Esisto " mi sono liberato da ogni tipo di condizionamento legato a quelle identità che potranno risultare essere utili ma non indispensabili. Quindi l'annullamento di ogni tipo di identità è il fulcro di questa favola o realtà che sconfina nel non tempo e nel non spazio.